L’odontoiatria conservativa è una branca dell’odontoiatria che si occupa di curare le carie dei denti sia superficiali che profonde. Negli ultimi 15-20 anni sono notevolmente cambiate le metodiche e gli approcci alle cure delle carie dentali. Nel mio studio è da più di 15 anni che abbiamo abbandonato l’uso dell’amalgama dentale, in quanto materiale superato e con sospetta tossicità da mercurio e altri metalli pesanti.
Le cure delle carie si possono effettuare con 2 metodiche. Una chiamata diretta e si fa direttamente sul dente, in poltrona, generalmente con una seduta, e si usano materiali compositi su base resinosa o policarbonati. L’altra metodica si chiama indiretta perché la parte del dente cariato che deve essere ricostruita viene riprodotta nel laboratorio odontotecnico, dopo aver preso un impronta della bocca e trasmessa al laboratorio stesso. Si effettua in 2 sedute ravvicinate. In questi casi i materiali possono essere sia gli stessi compositi che usiamo nella tecnica diretta che materiali più resistenti quali ceramica integrale o zirconia. La tecnica indiretta si sceglie normalmente per le carie più grandi e per una ricostruzione più accurata e naturalmente ha dei costi maggiori.
Nel mio studio usiamo la diga come isolamento sia per la rimozione dell’amalgama, che per la sistematica adesiva.